mercoledì 13 aprile 2011

54. Orientamento

Sapersi orientare e’ la capacità di determinare la propria posizione rispetto a quello che ci circonda e saper trovare la direzione corretta da prendere per raggiungere un luogo prefissato.
I primi metodi utilizzati prendevano come riferimento la posizione del Sole di giorno o delle Stelle di notte.

L’utilizzo della Bussola come strumento di navigazione ha consentito di semplificare i viaggi anche in giornate con il cielo coperto.

In assenza di questa si può osservare la presenza di muschio, che si forma prevalentemente sulla facciata rivolta a Nord di alberi e rocce, per il fatto che su questo lato vi e’ minore irraggiamento solare.
Per lo stesso motivo la neve si mantiene di più sui versanti a Nord/Est.

In tempi recenti un sistema efficace e’ di orientarsi con le parabole satellitari.

Un satellite per trovarsi sempre nella stessa posizione rispetto ad un sistema di riferimento fisso con la Terra deve essere posizionato su un’Orbita Geostazionaria, cioè un'orbita circolare ed equatoriale, situata ad un’altezza tale che il periodo di rivoluzione di un satellite che la percorre coincide con il periodo di rotazione della Terra.
Per calcolare il valore del raggio si usa la terza legge di Keplero:


dove G = 6,672 × 10-11 N m2/kg²  e’ la costante di gravitazione universale e
M = 5.9 × 1024 kg  la massa della TerraSe si vuole conoscere il valore h dell’altezza si deve sottrarre il raggio terrestre ottenendo:

      hgeos = 42.168 – 6.378   = 35.790 km

E’ importante notare che il periodo Trot non e’ il giorno solare medio di 24 ore (86.400 sec), ma il giorno siderale, che e’ il tempo necessario alla Terra per compiere una rotazione completa intorno al proprio asse:

     Trot = 23 h 56 min 4,09 sec = 86.164,09 sec

La durata del giorno solare e’ maggiore, in quanto dopo un giorno siderale, il moto della Terra intorno al Sole, fa si che quest’ultimo sembri avanzare sull’eclittica di circa 1 grado.
Un anno ha una durata di 365,2422 giorni solari o 366,2422 giorni siderali.

Quindi dovendo essere rivolta verso l’equatore, le parabole indicano il Sud  (con una precisione di qualche grado).
Nell’Emisfero Australe in modo analogo, ma capovolto, indicano il Nord.

1 commento:

  1. ... e pensare che io credevo che le parabole satellitari servissero solo a guardare sky-tv e simili canali! Ma l'orbita geo stazionaria deve essere per forza equatoriale? Non credo...

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