domenica 17 febbraio 2013

114. Cristoforo Colombo e l’eclissi di Luna

Nel gravitare intorno alla Terra, nelle notti di plenilunio, la Luna può entrare nel cono d’ombra terrestre. In questo caso si ha uneclisse lunare, che risulta visibile da tutto l’emisfero notturno della Terra.
Il numero massimo di eclissi in un anno è sette, in ragione di 2 eclissi lunari e 5 solari oppure 3 lunari e 4 solari.  Comunque questi casi sono abbastanza rari; di norma ci sono 2 eclissi solari e 2 lunari per anno.  Il numero minimo è 2 per anno (entrambi solari).
 
Eclisse di Luna
 
La periodicità e la ricorrenza delle eclissi è governato dal ciclo di Saros, che ha un periodo di circa 6.585,3 giorni (18 anni, 11 giorni e 8 ore).
Si può rimandare la scoperta del ciclo dei Saros ai Caldei circa 2.500 anni fa, i quali si accorsero che la Luna, il Sole e la Terra si ritrovano nella medesima condizione ciclicamente.
Oggi sappiamo che per ripetersi quasi esattamente nei medesimi luoghi, fra ogni eclisse devono passare 3 Saros pari a 54 anni. Dalla lettura di quegli stessi ritrovamenti si poté inoltre stabilire che il Saros non si protrae illimitatamente ma si conclude dopo un certo periodo di anni. A questi cicli periodici i sacerdoti diedero il nome di Saros cioè "ripetizione" e il numero di anni che intercorreva tra il loro ripetersi venne usato per prevedere la data delle eclissi e ciò conferì loro prestigio e timore reverenziale.


I quattro viaggi di Cristoforo Colombo

Durante il suo quarto viaggio alla volta dell'America, nel 1503 Cristoforo Colombo si arenò sulle coste della Giamaica e fu accolto assieme al suo equipaggio dagli indigeni dell’isola. Dopo alcuni mesi, però, questi cessarono di rifornirli di cibo: gli uomini di Colombo, infatti, rubavano nei villaggi e truffavano gli isolani. Anche le sue provviste erano ormai molto esigue, ma le popolazioni locali si rifiutarono di fornirgli del cibo, in cambio di gioielli.

Allora Colombo escogitò un piano per ingannarli. Aveva a bordo una copia di uno dei libri di Regiomontano, pseudonimo di JohannesMüller da Königsberg  (1436 – 1476), che conteneva le predizioni di eclissi lunari, una delle quali prevista per il 29 febbraio 1504.

La sera in cui si sarebbe verificata l'eclisse organizzò un incontro con i capi delle popolazioni indigene e disse loro che Dio era molto offeso e che avrebbe fatto sparire la Luna. Quando, in perfetto accordo con la previsione di Colombo, la Luna si colorò di rosso a causa dell’ingresso nel cono d’ombra terrestre, gli indigeni furono profondamente intimoriti e supplicarono di servire nuovamente Colombo, purché questi intercedesse col suo Dio e facesse tornare la Luna al suo normale colore. Colombo accettò e, come ovvio che fosse, dopo una quarantina di minuti l’eclisse terminò.
 

Nel sito della NASA si può trovare la spiegazione al ciclo di Saros e si può anche verificare l’eclisse di Luna che avvenne la notte tra il 29 febbraio e il primo marzo 1504 alle 00:44:47

 

http://eclipse.gsfc.nasa.gov/LEcat5/LE1501-1600.html
http://www.astrosurf.com/cosmoweb/documenti/eclissi.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Viaggi_di_Cristoforo_Colombo
http://it.wikipedia.org/wiki/Regiomontano
http://www.skylive.it/default.aspx?aspxerrorpath=/AstronomiaVisuale/Astronomia_Visuale_Sfera_Celeste_Eclissi.aspx


Abstract - Lunar ecplipse
 

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